Domenico Losurdo: Il revisionismo storico.Problemi e miti, nuova edizione accresciuta, Laterza 2015
Risvolto
Più volte ristampata e tradotta in un numero crescente di paesi,
quest’opera è una rilettura originale della storia contemporanea, dove
l’analisi critica del revisionismo storico – a cominciare dalle tesi di
Nolte sull’Olocausto e di Furet sulla rivoluzione francese – si
intreccia con quella di una serie di fondamentali categorie filosofiche e
politiche come guerra civile internazionale, rivoluzione,
totalitarismo, genocidio, filosofia della storia.
Questa edizione ampliata analizza le prospettive del nuovo secolo. Da un lato il revisionismo storico continua a riabilitare la tradizione coloniale, com’è confermato dall’omaggio che uno storico di successo (Niall Ferguson) rende al tramontato Impero britannico e al suo erede americano, dall’altro vede il ritorno sulla scena internazionale di un paese (la Cina) che si lascia alle spalle il ‘secolo delle umiliazioni’. Sarà in grado l’Occidente di tracciare un bilancio autocritico o la sua pretesa di essere l’incarnazione di valori universali è da interpretare come una nuova ideologia della guerra?
Questa edizione ampliata analizza le prospettive del nuovo secolo. Da un lato il revisionismo storico continua a riabilitare la tradizione coloniale, com’è confermato dall’omaggio che uno storico di successo (Niall Ferguson) rende al tramontato Impero britannico e al suo erede americano, dall’altro vede il ritorno sulla scena internazionale di un paese (la Cina) che si lascia alle spalle il ‘secolo delle umiliazioni’. Sarà in grado l’Occidente di tracciare un bilancio autocritico o la sua pretesa di essere l’incarnazione di valori universali è da interpretare come una nuova ideologia della guerra?
War and Revolution: Rethinking the Twentieth Century
War and Revolution identifies and
takes to task a reactionary trend among contemporary historians, one
that’s grown increasingly apparent in recent years. It’s a revisionist
tendency discernible in the work of authors such as Ernst Nolte, who
traces the impetus behind the Holocaust to the excesses of the Russian
Revolution; or François Furet, who links the Stalinist purges to an
“illness” originating with the French Revolution.
The intention of these revisionists is to eradicate the revolutionary tradition. Their true motives have little to do with the quest for a greater understanding of the past, but lie in the climate of the present day and the ideological needs of the political classes, as is most clearly seen now in the work of the Anglophone imperial revivalists Paul Johnson and Niall Ferguson.
In this vigorous riposte to those who would denigrate the history of emancipatory struggle, Losurdo captivates the reader with a tour de force account of modern revolt, providing a new perspective on the English, American, French and twentieth-century revolutions.
The intention of these revisionists is to eradicate the revolutionary tradition. Their true motives have little to do with the quest for a greater understanding of the past, but lie in the climate of the present day and the ideological needs of the political classes, as is most clearly seen now in the work of the Anglophone imperial revivalists Paul Johnson and Niall Ferguson.
In this vigorous riposte to those who would denigrate the history of emancipatory struggle, Losurdo captivates the reader with a tour de force account of modern revolt, providing a new perspective on the English, American, French and twentieth-century revolutions.
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“A brilliant exercise in unmasking liberal pretensions, surveying over three centuries with magisterial command of the sources.”
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“Stimulatingly uncovers the contradictions of an ideology that is much too self-righteously invoked.”
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“A book of wide reference and real erudition.”
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“The book is a historically grounded, very accessible critique of liberalism, complementing a growing literature critical of liberalism.”
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