giovedì 10 febbraio 2011

Stalin e la fanta-storia

Caro compagno e professore Losurdo,
ho letto con attenzione e passione molti dei tuoi testi e ti ringrazio per il tuo importante contributo storico. Ti scrivo perché leggendo l’enciclopedia storica uscita qualche anno fa con Repubblica sono rimasto colpito da alcune affermazioni del Salvadori rispetto a Stalin:
- si dice che dopo il Molotov – Ribentropp abbia consegnato a Hitler un migliaio di antifascisti tedeschi che si erano rifugiati in URSS
- si afferma che l’Unione Sovietica vendette petrolio all’Italia sotto embargo per la guerra in Etiopia
- si accenna al tentativo di Stalin di allearsi con Germania, Italia e Giappone per spartirsi l’impero inglese.
Vorrei sapere se questi fatti sono veri e la tua opinione a riguardo, Cordialmente e con stima
Andrea Gnemmi

DL E’ la cosa più semplice di questo mondo fare su Stalin le affermazioni più strampalate; si tratta poi di vedere quale documentazione viene apportata, senza in alcun modo accontentarsi del «si dice» Veniamo ai problemi sollevati:
1) Sui comunisti tedeschi ha già risposto in modo documentato ed efficace un lettore del blog, che ha rinviato agli studi di un’eminente studiosa francese, Annie Lacroix-Riz (http://www.dailymotion.com/video/xztbh_le-choix-de-la-defaite_newsundefined e
2) Sul punto due non sono particolarmente informato; ma si tenga presente che a fianco della resistenza etiopica contro l’aggressione fascista hanno combattutto militanti comunisti italiani, che avevano come punto di riferimento l’Urss di Stalin.
3) Le cose stanno esattamente al contrario. Hitler si decide definitivamente per l’aggressione contro l’Urss anche a causa del rifiuto di Stalin di partecipare ai mirabolanti piani nazisti di spartizione dell’Impero inglese.

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