mercoledì 6 giugno 2012

Il mito del massacro di Tienanmen

Tienanmen e dintorni
1 Il mito del massacro di Tienanmen

Scrive Mark Anthony Jones:
La domanda è: i soldati sono stati provocati al punto di sparare sulla folla con munizioni vere? Chi ha iniziato la violenza sulle strade? Se vi sono prove a sufficienza per dimostrare che era la folla in rivolta che ha provocato le violenze (e ci sono ora prove sufficienti per dimostrare che questo è ciò che è realmente accaduto: da testimoni, sia esteri che nazionali, tra cui giornalisti occidentali; rapporti declassificati dei servizi segreti degli Stati Uniti e rapporti dell’intelligence cinese emessi per il governo nazionale, così come richiamato dai Tiananmen Papers). Se il caso era davvero questo, come gran parte delle prove suggerisce, allora la situazione èra molto più complessa e sfumata. La colpa degli eventi che hanno portato allo scoppio di violenza e allo spargimento di sangue deve quindi essere condivisa tra numerose parti - includendo gli studenti, che hanno incoraggiato i lavoratori e i cittadini a prendere le armi e combattere (Jones 2009).
Soldato bruciato e impiccato ad un traliccio
Che cosa è successo sulle strade sufficentemente chiaro. L'opinione che civili e studenti innocenti e "disarmati" siano stati freddati in massa non è più ampiamente accolta. La maggior parte degli studiosi e persino dei giornalisti occidentali oggi accetta la visione che i civili NON erano disarmati, e hanno provocato gran parte della violenza. Come ho detto, ci sono anche sufficienti elementi di prova da una varietà di fonti importanti per dimostrare che i dimostranti lavoratori e civili abbiano iniziato le violenze - causando panico tra le truppe riluttanti ad aprire il fuoco dopo che prima avevano usando gas lacrimogeni, cartucce a salve, e spari di avvertimento con munizioni vere sparando in aria (Jones 2009)...
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