lunedì 6 giugno 2011

Riceviamo e pubblichiamo da un lettore

Sono Iginio Roberto Calamita, ex detenuto politico della dittatura argentina, e vorrei ringraziarla per i suoi articoli, perche avendo vissuto il terrore nella sua forma meno sofisticata, "conozco al mostro", come diceva Marti.
Oggi vivo nelle Marche, a Massa Fermana , e uso anche Facebok per seguire amici e parenti lontani. E molto comodo, ma è evidente come questi network faciano leva sull'emotività che spesso non danno tempo al nostro cervello a pensare, e percio succede che la macchina usa il nostro dito indice per spargere allarmi o notizie non vere.
Appena adesso mi sono arrivate allarmi sulla Siria. Ho cercato ed ho trovato il suo intelligente articolo in aiuto. Percio il mio ringraziamento.
La saluto afettuosamente.

Nessun commento: