sabato 26 febbraio 2011

Da dove ricominciare? Risposta ad alcuni compagni

Caro professore, mi permetto ancora di disturbarla, perchè i suoi giudizi ci sono molto utili e cari e fonte di riflessioni. L’autoritarismo mediatico sembra oggi quasi invincibile. Noi siamo un gruppo di sinceri comunisti che hanno scelto di comune accordo di svolgere prioritariamente un lavoro politico nell’Anpi. Nel tentativo di costruire l’argine principale in difesa della democrazia, della Costituzione e dei diritti dei lavoratori.
L’iniziale successo delle nostre iniziative certamente riguarda alcuni paesi dei nostri monti, Merizzo, Casette e Montignoso, ma lo giudichiamo molto significativo, perchè abbiamo riscontrato un’atmosfera e un’attenzione nuove e una relativamente ampia e vivace partecipazione popolare, in notevole aumento.
Come iscritti abbiamo le crescita del numero delle tessere e un rafforzamento conseguente anche della presenza dei comunisti nell’Associazione e una maggiore partecipazione alle attività. Pensiamo che questa situazione si sia verificata, in funzione del prossimo Congresso Nazionale Anpi che si terrà a Marzo, a Torino. Lei pensa che sia legittimo vedere in questi segnali, una possibile ripresa di iniziativa politica da parte delle sinistre e di rinnovata nostra presenza nella società?
Saluti comunisti
Giorgio Lindi Massimo Gianfranceschi Nando Sanguinetti Mauro Menegoni Mauro Lombardini Dero Giromini Letizia Lindi Sergio Angeloni Romeo Buffoni Nando Giannarelli Iacopo Simi Elena Vatteroni Mary Rasetto Alessandro Muracchioli

DL Cari compagni, il vostro lavoro non solo è positivo e incoraggiante, ma credo possa servire come esempio e stimolo anche per altre realtà. Le iniziative dal basso non mancano, e questo ci fa ben sperare. Il problema è l’unificazione e la centralizzazione: sapete che in questa direzione, e in direzione del riposizionamento e potenziamento di una forza comunista orgnizzata, sono impegnato come Presidente dell’Associazione Marx XXI e come firmatario per l'appello per l'unità dei comunisti.
Con l’augurio di buon lavoro
Domenico Losurdo

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