domenica 7 novembre 2010

La guerra civile sovietica. Una risposta a un compagno

Compagno Losurdo,
sono uno studente comunista di Milano di 22 anni.
Mi piacerebbe sapere da lei se si può sfatare l'accusa di Chruscev contenuta nel Rapporto segreto secondo cui durante le grandi purghe dei 139 membri del Comitato Centrale 98 furono arrestati e fucilati.
Poi ultimamente ho anche sentito un altro cavallo di battaglia anticomunista: ossia quello dei comunisti tedeschi che Stalin consegnò ha Hitler. In proposito ho letto recentemente il testo della Bauber Neuman. Mi piacerebbe sapere da lei documentariamente se si possono sfatare sia le accuse di Chruscev sia il cavallo di battaglia della Neuman sui comunisti tedeschi che Stalin consegnò a Hitler.
Un saluto a pugno chiuso
Mario, 29 ottobre 2010 12:21
 
Se anche in casi del genere la cautela è d’obbligo, devo dire che sul secondo punto non sono sufficientemente documentato, Per quanto riguarda il primo punto, il problema va posto diversamente:
come è avvenuto che lo scontro politico all’interno del gruppo dirigente bolscevico sia sfociato in una guerra civile senza esclusione di colpi da una parte e dall’altra? A rispondere a questo interrogativo è impegnato tutto il secondo capitolo del mio libro su Stalin.
Si tratta in effetti di una guerra civile. Trotskij non si limita a salutare con calore l’attentato che costa la vita a Kirov, il più stretto collaboratore di Stalin. C’è di più: Trotskij bolla Stalin come uno zar e un Nicola II redivivo e persno come uno strumento di Hitler; e dunque gl oppositori avevano non solo il diritto ma anche il dovere di far ricorso a tutti i mezzi (compresa la lotta armata) per porre fine a questa situazione. Paradossalmente, gli odierni «trotskisti» sono i peggiori denigratori di Trotskij allorché dipingono lui e i suoi seguaci come agnelli, anzi come pecore, che senza opporre resistenza si lasciano portare docilmente al macello dal macellaio insediato al Cremlino!
Domenico Losurdo

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Saludos desde España: la profesora Annie lacroix Rix,con más de 20 años de investigación archivistica,no ha encontrado la menor prueba documental de la acusación de Bauber Neumann. salud.

Anonimo ha detto...

Addenda:también recomiendo al profesor Losurdo y a todas las personas interesadas en su blog y en la historia de la Urss, que lean los artículos y publicaciones del profesor GROVER FURR,autor de un libro reciente sobre el informe secreto de Kruschev.

Anonimo ha detto...

Sulla sua pagina di Facebook Ferrero ha affermato:
"Questa notte, tra il 7 e l'8 ottobre del 1917, i senza potere vincevano una rivoluzione in un grande paese, la Russia.
Onore e gloria a quei rivoluzionari che non furono mai sconfitti dagli eserciti nemici.
Dei membri del CC che fece la rivoluzione, nel 1936 ne rimanevano vivi un paio.
Gli altri erano morti o fatti uccidere da Stalin,
l'unico che sconfisse quella generazione di bolscevichi ".
Questa insinuazione di Ferrero non ha nessun tipo di riscontro documentale.
A comprova di ciò si cita sempre questa foto:
http://chss.montclair.edu/english/furr/research/stalin-the-executioner.jpg.
Compreso Stalin, ci sono 24 persone in questa lista.
Ventuno di essi comprendono i membri del Comitato Centrale del Partito
Comunista Bolscevico eletti al 6 ° Congresso, svoltosi clandestinamente tra il 26 Luglio e il 3 Agosto 1917 ( cfr. Центральный Комитет, избранный VI-м съездом РСДРП (б) 3(16).8.1917, члены. Справочник по истории Коммунистической партии и Советского Союза 1898 – 1991, in http://www.knowbysight.info/2_KPSS/07179.asp: ).
Lomov, Stasova, e Ioffe sono stati eletti come membri candidati, di cui ci sono stati almeno altri cinque.
Elena Stasova è stato anche eletta come una dei cinque membri del Segretariato del Comitato Centrale.
Sei di loro ( Uritsky, Shaumian (non "Shomyan"), Sverdlov, Artem (Sergeev), Noghin e Ioffe) erano in realtà morti nel 1938.
Ma Stalin non aveva nulla a che fare con la loro morte.
Moisei S. Uritsky è stato assassinato dai socialisti rivoluzionari di sinistra il 30 Agosto 1918.
Stepan (Suren) Shaumian è stato fucilato dagli inglesi il 20 Settembre 1918, come uno dei "26 commissari di Baku".
Nonostante che la morte di Shaumian era stata ampiamente pubblicizzata dal 1918, tuttavia, Ferrrero lo indica come "morto nelle purghe".
Pur di essere falsi si è disposti a tutto!
Uno dei membri candidati nella foto che vi ho mandato, è PA Dzhaparidze, uno degli altri dei commissari di Baku, anche lui fucilato dagli inglesi.
Perché Ferrero non lo cita insieme a Lomov, Stasova e Ioffe?
Forse non è stato possibile trovare una fotografia di lui?
Iakov Sverdlov morì nel Marzo 1919 di tubercolosi.
Artem morì nel 1921 in un incidente aereo.
Stalin aveva ospitato suo figlio in casa sua.
Negli anni ’80, figlio di Artem aveva pubblicato un libro di memorie su com’era cresciuto nella famiglia di Stalin, che è estremamente favorevole a Stalin e getta luce su alcuni eventi, come il suicidio 1932 della seconda moglie di Stalin, di cui ci sono state molte voci anticomuniste (Sergee Artem e E. Glushik, Besedy, Staline, CONVERSATIONS ABOUT STALIN, Mosca Krymskii most-9D, 2006).
Lenin era morto nel Gennaio del 1924.Nogin era morto nel Maggio 1924.
Dzerzhinsky era morto per un infarto nel Luglio 1926.
Adol’f A. Ioffe, un fan di Trotsky, si suicidò il 17 Novembre 1927.
I tre che hanno più vissuto a lungo dopo il 1938 furono:
Alexandra M. Kollontai, morta il 9 Marzo 1952.
Matvei K. Muranov morto il 9 Dicembre 1959.
Elena D. Stasova morta il 31 dicembre 1966.
Perchè Ferrero include la maggior parte dei membri del Comitato Centrale per dire che era morta nel 1938 se non per implicare che in qualche modo Stalin era responsabile della loro morte, ma senza alcuna prova che lui era implicato?
Questo non ha nulla a che fare con la storia documentaria.
E’ una tecnica di propaganda disonesta.
Eppure questa tecnica caratterizza praticamente tutti anticomunisti e trotzkisti che hanno scritto sul periodo di Stalin fino ai giorni nostri, tra cui anche gli scritti di studiosi famosi.
Mi è sembrato giusto dire ciò per dimostrare ancora una volta come si possono decostruire luoghi comuni elevati a dogma di "verità storica".
Sul caso Zinovev, Bucharin, Kamenev, Rikov sono disponibile bisognerebbe mettere a disposizione tutto il materiale recentemente declassificato.