La crisi economica infuria e si discute sempre più del ritorno della
lotta di classe. Ma siamo davvero sicuri che fosse scomparsa? La lotta
di classe non è soltanto il conflitto tra classi proprietarie e lavoro
dipendente. È anche «sfruttamento di una nazione da parte di un’altra»,
come denunciava Marx, e l’oppressione «del sesso femminile da parte di
quello maschile», come scriveva Engels. Siamo dunque in presenza di tre
diverse forme di lotta di classe, chiamate a modificare radicalmente la
divisione del lavoro e i rapporti di sfruttamento e di oppressione che
sussistono a livello internazionale, in un singolo paese e nell’ambito
della famiglia. A fronte dei colossali sconvolgimenti che hanno
contrassegnato il passaggio dal XX al XXI secolo, la teoria della lotta
di classe si rivela oggi più vitale che mai a condizione che non diventi
facile populismo che tutto riduce allo scontro tra ‘umili’ e ‘potenti’,
ignorando proprio la molteplicità delle forme del conflitto sociale.
Domenico Losurdo procede a una originale rilettura della teoria di Marx ed Engels e della storia mondiale che prende le mosse dal Manifesto del partito comunista
Prima presentazione pubblica a Fossombrone 20 marzo
Domenico Losurdo procede a una originale rilettura della teoria di Marx ed Engels e della storia mondiale che prende le mosse dal Manifesto del partito comunista
Prima presentazione pubblica a Fossombrone 20 marzo
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