Psicopatologia e demonologia. La lettura delle grandi crisi storiche dalla Restaurazione ai giorni nostri, in «Belfagor. Rassegna di varia umanità», marzo 2012, pp. 151-172.
MA COS'È QUESTA CRISI
EPOCA. Croce liquidò il fascismo
come «improvvisa barbarie», e invece era l'autobiografia della nazione. Ma quel
maestro ha troppi discepoli
Dalla Restaurazione a oggi, i passaggi drammatici della storia come «momenti di follia»? No, c'è del metodo
Dalla Restaurazione a oggi, i passaggi drammatici della storia come «momenti di follia»? No, c'è del metodo
Gian Luigi Verzellesi www.larena.it
Tutti i metodi critici sono buoni, diceva Benedetto Croce, quando sono buoni.
Parole sorridenti, appena velate d'ironia. In realtà, inducono a riproporsi la
domanda: quando un metodo è davvero buono? E la risposta dice che la bontà
riguarda il reale accrescimento conoscitivo raggiunto con quel metodo. In parole
povere, il punto essenziale, nell'ambito storiografico d'ogni specie, è in fondo
quello che considera buono il metodo che consente al ricercatore di raggiungere
risultati più convincenti di quelli noti in precedenza. Da questo punto di
vista, sono da accogliere con molta attenzione, nel dibattito degli studi,
contributi innovativi come quelli raggiunti da Domenico Losurdo, ora pubblicati
sull'ultimo numero di Belfagor (la rassegna fiorentina di varia umanità diretta
da C. F. Russo) con l'intento di offrire ai lettori una sintesi di grande
utilità orientativa per riconsiderare «le grandi crisi storiche» che si sono
susseguite «dalla Restaurazione ai giorni nostri»...
Nessun commento:
Posta un commento