HEGEL, MARX E L’ONTOLOGIA DELL’ESSERE SOCIALE
La natura è presente nella filosofia della storia e nella filosofia politica di Hegel. La storia della libertà è nel filosofo di Stoccarda anche la storia della progressiva liberazione del lavoro (materiale). Perché è così diffusa l’interpretazione in chiave coscienzialistica di Hegel? Critica dell’idealismo e ontologia dell’essere sociale. Il marxismo ha bisogno di un’ontologia dell’essere sociale.
di Domenico Losurdo, "Critica Marxista", 5; 2010 (ringraziamo la rivista per aver concesso la riproduzione del saggio)
Nel capitolo conclusivo dei Manoscritti economico-filosofici, Marx così sintetizza il suo giudizio su Hegel: «La cosa principale è che l’oggetto della coscienza non è altro che autocoscienza, o che l’oggetto è soltanto l’autocoscienza oggettivata, l’autocoscienza come oggetto». Di conseguenza: «Il lavoro che Hegel soltanto conosce e riconosce è il lavoro spirituale, astratto» (MEW I Erg.Bd., 574-5)...
Materialismo della prima e materialismo della seconda natura. Rileggendo Timpanaro che legge Marx e Engels
di Domenico Losurdo, in La lezione di un maestro, a cura di Nuccio Ordine, Liguori, Napoli. Con contributi di Nuccio Ordine, Michele Feo, Giovanni Jervis, Alessandro Pagnini, Piergiorgio Parroni, Fabio Stok, Luigi Blasucci, Domenico Losurdo, Luca Baranelli, Piergiorgio Bellocchio, Luciano Canfora (ringraziamo i curatori e la casa editrice per aver concesso la riproduzione del saggio)
1. Timpanaro e il distacco critico dal «marxismo occidentale»
Nell'interrogarci sul rapporto che Timpanaro istituisce col marxismo, ci imbattiamo in una questione preliminare: dobbiamo intendere per «marxismo» la teoria di Marx o, piuttosto, la teoria di Marx e Engels?...
Nessun commento:
Posta un commento