tag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post6084336309255228980..comments2023-07-01T09:48:45.498-07:00Comments on Domenico Losurdo: Orwell, la Nato e la guerra contro la LibiaDomenico Losurdohttp://www.blogger.com/profile/12496525651130120362noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post-42397499159194716562011-04-05T03:22:31.690-07:002011-04-05T03:22:31.690-07:00Sono d'accordo su tutto al 300%... ma volevo s...Sono d'accordo su tutto al 300%... ma volevo solo ricordare a chi si professa "comunista" che George Orwell del comunismo aveva orrore cosí come del suo alleato e finanziatore: futuro Grande Fratello a stelle e strisce...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post-63278348599159328122011-04-04T23:44:04.687-07:002011-04-04T23:44:04.687-07:00Non credo che sia qui in questione la grandezza o ...Non credo che sia qui in questione la grandezza o meno dal punto di vista letterario di Orwell (della quale ad esempio Calvino non era molto convinto), né se "Il manifesto" sia un giornale modaiolo, ondivago, ecc. (nell'articolo cui facevo riferimento, mi pare ci fossero i riferimenti alle fonti dirette, ovvero a opere in cui Orwell polemizzava con chi riteneva Hitler il nemico principale.) A mio avviso la questione dirimente, su cui sarebbe utile riflettere, è se oggi sia l'imperialismo che sta invadendo anche la Libia l'avversario principale delle forze sinceramente progressiste o sia invece l'attuale sistema politico libico, con tutte le sue contraddizioni. Fra l'altro, senza neppure dover tornare a Orwell, la questione su cui mi interessava riflettere si è posta in occasioni ben più recenti: dalla duplice aggressione all'Iraq a quella della Federazione di Jugoslavia e un domani potrebbe riguardare Iran, RDPC, Venezuela, Cuba sino a arrivare alla Rpc.Renatonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post-66410976718144485932011-04-04T17:14:14.807-07:002011-04-04T17:14:14.807-07:00Gualtiero, nel suo libro su Stalin Losurdo parla d...Gualtiero, nel suo libro su Stalin Losurdo parla diffusamente (citando anche fonti dirette) della "guerra civile" interna al movimento comunista, in URSS e di riflesso anche fuori. Una guerra che si è combattuta con ogni mezzo, da una parte ma anche dall'altra. Se una parte è stata perdente non vuol dire automaticamente che sia stata sempre vittima e esente da pecche, o anche da qualche piccola infamia, come quella della lista data alla Kirwan. Fra l'altro quelli che Orwell ha segnalato non erano biechi killer della GPU, ma intellettuali e compagni validi, francamente qualcuno anche più di lui, per come la vedo io. Con questo ho letto e apprezzato le sue opere principali e sono ancora nella mia libreria, ma quando uscì questa cosa ci rimasi veramente male.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post-36703257113228614202011-04-04T16:24:47.333-07:002011-04-04T16:24:47.333-07:00Caro Losurdo, molte grazie per il suo commento sul...Caro Losurdo, molte grazie per il suo commento sulla guerra. Purtroppo, avrà notato, una discreta fetta della rimanente sinistra, oltre a Napolitano, si è schierata a favore della guerra. E anche il fronte ex pacifista si è sfilaccianto in molti rivoletti, spesso liquamosi, di sostenitori vari del diritto occidentale di portare la nostra democrazia ai popoli arretrati e tribali. Ho l'impressione che bisogni ricominciare a raccogliere le idee e le forze, prima che l'Impero morente ci collochi tutti nel cestino delle cose da gettare nel camino. <br />Cordiali saluti <br />Giulietto ChiesaGiulietto Chiesanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post-74457356225939949982011-04-04T16:10:51.256-07:002011-04-04T16:10:51.256-07:00Scusa, una cosa rilevante come l'eventuale sot...Scusa, una cosa rilevante come l'eventuale sottovalutazione della minaccia nazista (nella quale, ahimè, non sarebbe stato affatto il solo) da parte di Orwell va corroborata con fonti dirette, e "un articolo del Manifesto" del 2003 non è una fonte diretta! Giornale fra l'altro non di rado approssimativo, ondivago e a suo modo modaiolo, a mio personale parere.Gualtieronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post-69224940572045178672011-04-04T16:05:30.324-07:002011-04-04T16:05:30.324-07:00Orbene: anche ammesso che fosse una spia inglese è...Orbene: anche ammesso che fosse una spia inglese è stato un grande scrittore, un grande internazionalista, una persona integra (non un pupazzo che prendeva ordini da qualcuno, come il 99% dei segretari comunisti del tempo, probabilmente l'unica eccezione era Gramsci, che però era murato, e isolato dal suo stesso partito, oltre che limitato in ogni direzione dal carcere). Il posto che l'opera di Orwell merita nella storia della letteratura e della cultura europee del '900 non mi pare venga intaccato gravemente dalla eventuale possibilità che abbia lavorato per lo spionaggio inglese. Ma la contestualizzazione storica qui sarebbe fondamentale. Se Orwell era convinto della giustezza di denunciare sostenitori di Mosca, bisogna ricordare che non molti anni prima i comunisti filosovietici (cioè il 99% dei comunisti, quelli libertari erano stati ammazzati o erano nascosti e isolati da tutti) da antinazisti diventarono filonazisti zelanti da un giorno all'altro, per osservanza staliniana, dopo la firma del patto Molotov-Ribbentrop (1938), Due anni prima i comunisti staliniani avevano cercato di fare strage di anrchici e libertari in Spagna (e ci erano in parte riusciti), mentre si sarebbe dovuto combattere la comune guerra in difesa della Repubblica contro i fascisti di Franco. Se ricordiamo queste cose si colloca sensatamente ciò che vien chiamato <> di Orwell. Il fatto che l'imperialismo inglese (contro il quale Orwell ha anche detto la sua, vedi per esempio il racconto "Uccidendo un elefante", fra le latre cose) non sia stato una bella cosa non significa che tutti quelli che l'hanno criticato o lo criticano vadano sposat ipso facto, e che abbiano avuto automaticamente ragione. Orwell, infine, non ha avuto bisogno di alcun ordine dall'alto per far su i suoi poveri stracci andare a combattere da volontario in Spagna. E di sicuro non glielo ordinò il serizio segreto di Sua Maestà Britannica. ...O no?Gualtieronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post-19088589857176689442011-04-04T05:52:37.048-07:002011-04-04T05:52:37.048-07:00Corriere della Sera
22/06/2003
Stefano Bucci
I T...Corriere della Sera<br />22/06/2003<br /><br />Stefano Bucci<br /><br />I TRENTOTTO COMUNISTI DI ORWELL<br /><br />«Caro George, grazie davvero per i tuoi suggerimenti. I miei superiori ti sono molto grati». E’ il 30 aprile del 1949 e Celia Kirwan, nata Paget, scrive così dal suo ufficio del Foreign Office a Eric Arthur Blair più noto come George Orwell, l’autore di 1984 di cui mercoledì prossimo ricorrono i cent’anni della nascita. Non sembra certo l’incipit di una lettera d’amore e neppure di semplice simpatia. Piuttosto il ringraziamento per il grosso favore appena ricevuto: una lista, chiesta dalla stessa Celia, con trentotto nomi di personalità che Orwell bolla come «cripto comunisti» o quantomeno «simpatizzanti». Una lista di «bestie nere» da usare a piacimento dei Servizi segreti inglesi. Eppure Orwell avrebbe scritto quell’elenco (pubblicato ieri per la prima volta integralmente dal Guardian ) proprio per amore della Kirwan, amore comunque non corrisposto. Nella lista (scoperta tra le carte della Kirwan morta in autunno) attori come Charlie Chaplin e Michael Redgrave, scrittori come John Boynton Priestley e Nicholas Moore, giornalisti come Peter Smollett e Alexander Werth, lo storico di Trotsky Isaac Deutescher e quello di Bakunin E. H. Carr. Ognuno dei personaggi di quell’elenco (scritto con tutta probabilità nel febbraio del 1949) è colpevole, per Orwell, di comunismo. Ma il giudizio è più articolato: accanto al nome del padre di Charlot c’è, ad esempio, un doppio punto interrogativo (dubbi sul suo comunismo?) mentre John Anderson viene bocciato come «probabilmente solo simpatizzante, buon reporter ma stupido». Una lista politica, dunque, ma anche l’indiretta testimonianza di un Orwell infatuato di quella «carissima Celia» che forse l’ha solo sfruttato.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post-67849077402231186292011-04-03T23:46:00.140-07:002011-04-03T23:46:00.140-07:00Il fatto che Orwell avesse sottovalutato enormemen...Il fatto che Orwell avesse sottovalutato enormemente il pericolo della Germania nazista, per la sua furia antistalinista, è un fatto riportato persino in un quotidiano da sempre antistalinista come "Il manifesto" del 3 giugno 2003, se non erro. In tale numero del giornale, Marco D'eramo, se non sbaglio, riferiva anche di un fatto che si tende generalmente a occultare, ovvero che Orwell avesse collaborato con i servizi denunziando alcuni noti intellettuali in quanto stalinisti.Renatonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post-24679382823186084202011-04-03T13:28:09.033-07:002011-04-03T13:28:09.033-07:00Renato: <> Io sarei molto curioso di conosc...Renato: <> Io sarei molto curioso di conoscere la fonte da cui si desume con tanta sicumera questa posizione di Orwell.gualtieronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post-89919649357496106512011-04-03T01:21:16.248-07:002011-04-03T01:21:16.248-07:00Anche io credo che Orwell sia più vivo che mai. Co...Anche io credo che Orwell sia più vivo che mai. Come è noto Orwell anche nel momento in cui le truppe della Germania nazista, dopo aver invaso l'Urss sembravano inarrestabili, considerava il nemico principale Stalin, ovvero l'unico in quel momento che aveva la possibilità di arrestare l'imperialismo. Allo stesso modo oggi a "sinistra" pare dominare la posizione che non si può essere contro la guerra se prima non si è criminalizzato il governo libico e asserito che deve essere, in un modo o nell'altro, tolto di mezzo.Renatonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8059352799742796957.post-44604748535955338252011-04-02T09:44:02.807-07:002011-04-02T09:44:02.807-07:00Ottimo articolo...
Sul fatto che oggi Orwell sia p...Ottimo articolo...<br />Sul fatto che oggi Orwell sia più vivo che mai, avevamo scritto un articolo sul nostro giornale "Aurora": http://www.aurorainrete.org/num14/19.pdfComunisti Belgiohttp://www.rifondazione.benoreply@blogger.com